L’INFANZIA
Da piccolo ero un vero turbosociale, parlavo con chiunque incrociassi e sembrava che non avessi mai incontrato uno sconosciuto. Crescendo, però, le cose cambiarono. La timidezza si insinuò nella mia personalità, e d’improvviso parlare con gli altri sembrava una sfida titanica.
L’INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO E LE PRIME VITTORIE
Il mio primo lavoro è stato da meccanico, un ambiente dove ho trovato due figure importantissime: i soci titolari, che non solo mi hanno insegnato il mestiere, ma sono diventati per me dei veri padri e mentori. Proprio loro mi hanno spronato a superare la mia timidezza, e così mi sono ritrovato a lavorare per un’azienda di vendita porta a porta. Non guadagnavo molto, ma ho raggiunto l’obiettivo prefissatomi, cioè vincere la mia timidezza, imparando a relazionarmi con le persone senza paura.
LA SVOLTA
Dopo quella esperienza, ho svolto vari lavori come operaio, ma sono stati come ferite profonde, che mi hanno fatto capire che il mio percorso doveva essere diverso. È stata una fase difficile, ma mi ha portato a una svolta importante: a 25 anni ho deciso di iscrivermi all’università. È stato lì che ho scoperto la mia passione per la finanza e gli investimenti.
LA MISSIONE
Da quel momento in poi, il mio obiettivo è stato chiaro: aiutare le persone a gestire al meglio i propri risparmi. Per questo ho continuato gli studi per abilitarmi al ruolo di consulente finanziario ed in seguito, insieme ad un mio caro amico, ho aperto il l’ETERNITY LIFE CASH FLOW CLUB.
LA FAMIGLIA
Durante il periodo universitario ho incontrato Anna, la mia attuale moglie, una donna straordinaria che mi sostiene in ogni mia scelta, anche quando divento difficile da sopportare. Senza di lei, non so dove sarei.
Il rapporto con i miei genitori è stato altalenante, fatto di alti e bassi come spesso accade in molte famiglie. Ma ho imparato a prendere il meglio da ogni situazione, a crescere nonostante le difficoltà.
IL FUTURO
Il mio sogno è quello di viaggiare il mondo, immergermi in culture diverse e arricchire il mio bagaglio personale e lasciare il mondo un po’ meglio di come l’ho trovato quando sono nato. È un sogno che mi spinge avanti, che mi dà la forza di affrontare ogni giorno con determinazione e ottimismo.